Sulla sicurezza alla guida ci preme evidenziare i requisiti visivi necessari al rilascio e il rinnovo della patente.
Guidare è una pratica quotidiana sinonimo di indipendenza e libertà che ci permette di arrivare “al posto giusto nel momento giusto”.
L’arrivo però è solo un momento del viaggio, che deve svolgersi nella maniera più piacevole e sicura possibile.
1° gruppo: Veicoli delle categorie A (moto), B (auto), B+E(rimorchio) e delle sottocategorie A1 e B1
2° gruppo: Veicoli delle categorie C (fino a 7,5 tonnellate), C+E, D (vettura con 9 posti), D+E e delle sottocategorie C1, C1+E, D1 e D1+E
Nella seguente tabella sono indicate le condizioni necessarie per il rilascio e il rinnovo della patente di guida.
GRUPPO 1 | GRUPPO 2 | |
---|---|---|
Acutezza visiva binoculare anche con correzione |
|
|
Campo visivo binoculare |
|
|
Visione crepuscolare | Sufficiente | Sufficiente |
Tempo di recupero dopo l’abbagliamento | Idoneo | Idoneo |
Sensibilità al contrasto | Idonea | Idonea |
I necessari requisiti visivi patente per i soggetti monocoli differiscono leggermente, in quanto se la condizione è accertata da almeno 6 mesi, queste persone non possono conseguire o rinnovare la patente per i veicoli del 2°gruppo e per loro valgono le seguenti condizioni:
Nella seguente tabella sono indicate le condizioni necessarie per il rilascio e il rinnovo della patente di guida.
GRUPPO 1 | |
---|---|
Acutezza visiva binoculare anche con correzione |
|
Campo visivo binoculare |
|
Visione crepuscolare | Sufficiente |
Tempo di recupero dopo l’abbagliamento | Idoneo |
Sensibilità al contrasto | Idonea |
Qualora uno o più requisiti visivi per la patente non siano raggiungibili, il giudizio viene girato alla Commissione Medica (CML) che, secondo il parere del Medico Oculista valuterà se sia il caso di rilasciare o rinnovare la patente oppure eventualmente penalizzandola con una durata limitata.
Naturalmente, vi sono anche altri requisiti generali da soddisfare: puoi trovare informazioni utili qui.
Per acuità visiva si intende il riconoscimento di una lettera o di una forma, la più piccola possibile ad una determinata distanza. L’acuità visiva viene misurata ad una distanza di 5 metri usando un tabellone o un video mostrando dei caratteri. Tuttavia bisogna tenere ben presente che riconoscere una lettera misurata in studio, in un ambiente rilassato, risulta più facile che nel momento in cui si compie un’azione dinamica e più stressante come ad esempio la guida. L’acuità visiva dipende anche dall’illuminazione ambientale, un ambiente ben illuminato migliora sicuramente il contrasto ma luci troppo forti possono abbagliare lo sguardo e provocare cecità per qualche istante; d’altra parte in condizioni di bassa luminosità la pupilla si dilata, mantenendo una buona visione periferica, ma la visione centrale diminuisce e si notano quasi solamente figure fortemente contrastate.
Come dicevamo guidare è un’azione dinamica e il lavoro compiuto dai nostri occhi cambia in relazione alla velocità con cui ci muoviamo. Maggiore sarà la velocità, più il nostro occhio sarà concentrato in un campo visivo più stretto e distante, diventando più difficile valutare la reale profondità e distanza delle altre auto. A velocità superiori di 100 km orari il campo visivo si riduce a 40°, questo dato va tenuto ben a mente in quanto nelle manovre di sorpasso ad alte velocità risulterà più difficile percepire gli oggetti laterali e lo spazio che ci separa.
Significa valutare le differenze di illuminazione tra una forma e lo sfondo. Anche se si possiede un’acuità visiva normale, la visione può risultare scarsa a causa di una bassa sensibilità al contrasto. Per misurare la sensibilità al contrasto è necessario utilizzare test computerizzati o particolari immagini che permettono di valutarla al meglio. Seppur sia un test obbligatorio per rinnovare le patenti nautiche degli ultrasettantenni o da persone affette da patologie, sarebbe auspicabile che lo diventi anche per il conseguimento della patente di guida.
Sia nella marcia rettilinea che in manovra il campo visivo ci aiuta a prendere bene le misure e a mantenere una giusta distanza dal margine stradale. I valori normali del campo visivo sono orizzontalmente di circa 140° (60° nasalmente e 90° verso le tempie) mentre il campo visivo verticale normale è di circa 120°(50° in alto e 70° in basso).
Per visione stereoscopica si intende la capacità percepire le tre dimensioni, in altri termini significa distinguere la distanza e le proporzioni tra due oggetti osservati. Nella guida grazie alla visione simultanea dei due occhi riusciamo a capire la distanza che ci separa da un’altra auto o dal margine stradale.
Guidare in sicurezza significa anche percepire bene i colori. Naturalmente nella segnaletica stradale sono presenti svariati colori: Il rosso ci segnala divieti di transito, il verde invece ci evidenzia momenti in cui ci si può ritenere al sicuro, il giallo situazioni in cui bisogna prestare attenzione mente il blu prescrizioni particolari. Il nostro occhio, a meno che non presenti difetti cromatici, è in grado di riconoscere un’ampia gamma di colori, tuttavia con il passare del tempo il cristallino tende ad ingiallire, il vitreo perde la sua uniformità e la retina diventa meno sensibile. Tutte queste condizioni possono portare diverse difficoltà al riconoscimento dei colori.
Innanzitutto bisogna specificare che esistono due tipi di abbagliamento: quello diretto e quello indiretto. Il primo è dato da una sorgente luminosa che illumina la parte centrale della retina, di norma è più fastidioso e può provocare cecità di qualche secondo, risulta il più pericoloso alla guida e proviene normalmente dai fari delle auto che si incrociano o dal sole che al tramonto. Il secondo tipo di abbagliamento è quello indiretto, quello cioè che colpisce la parte più periferica della retina, risulta meno fastidioso ma può comunque dare disturbi nella visione. Sull’abbagliamento ci sono alcune soluzioni che possono essere messe in atto per ridurre i disturbi, una di queste può essere tarare bene l’altezza dei fari che va regolata in base a quante persone sono presenti in auto, utilizzare occhiali da sole quando l’illuminazione lo richiede e abbassare il parasole quando necessario.
Normalmente in condizioni di bassa illuminazione la pupilla si dilata (midriasi) per ricevere più luce al fine di avere una buona visione. I soggetti che tendono ad avere più difficoltà nella visione notturna sono gli anziani. Con l’avanzare dell’età infatti si ha una diminuzione della trasparenza dei mezzi diottrici e una più lenta capacità di adattare l’ampiezza pupillare alla luminosità esterna; queste difficoltà possono indurre uno stress dovuto al timore di non avere riflessi pronti in caso di necessità, causando inoltre una postura scorretta.
Esistono numerose patologie oculari che rendono la visione alla guida difficoltosa. Una semplice congiuntivite, che causa bruciore e maggior lacrimazione può creare problemi alla guida. Patologie a carico della cornea (distrofie come il cheratocono), a carico della retina (degenerazioni maculari senili o diabetiche) o del nervo ottico (glaucoma) possono causare fotofobia, alterazioni delle immagini e/o diminuzioni del campo visivo.
Sei interessato ad avere occhiali per la guida? Clicca qui.
Da gennaio 2017 sono cambiate alcune diciture sulla patente di guida. Sul retro della patente segnalato dal punto 12 sono codificate le informazioni di eventuali ausili necessari al conducente per guidare (come occhiali, lenti a contatto, etc.)
01 | 7 | CORREZIONE DELLA VISTA E/O PROTEZIONE DEGLI OCCHI |
0101 | L | OCCHIALI |
0102 | C | LENTI A CONTATTO |
0103 | J | LENTE PROTETTIVA (FINO A 31.12.2016) |
0104 | O | LENTE OPACA (FINO A 31.12.2016) |
0105 | B | OCCLUSORE OCULARE |
0106 | M | OCCHIALI O LENTI A CONTATTO |
0107 | 6 | AIUTO OTTICO SPECIFICO (DA 1.1.2017) |
Massimo Viggi
È ottico-optometrista specializzato nell’indagine visiva. Da oltre 40 anni con passione ed entusiasmo si dedica alle migliori soluzioni visive dei propri pazienti. La sua grande esperienza lo ha portato ad essere un punto di riferimento nel campo delle lenti dinamiche e progressive.
Periodo 4 – 21 marzo 2021.
Viggi Ottici Bologna rimarrà aperto per supportarti nella fornitura e assistenza di dispositivi medici (occhiali e lenti a contatto).
Per gestire al meglio le presenze nel punto vendita secondo tutte le norme di sicurezza, è gradito appuntamento.
Contattaci al 051.6237232 oppure 3272580806