Orzaiolo e calazio sono due disturbi riguardanti le palpebre e sono spesso confusi in quanto le differenze sembrano minime.
Questa immagine può spiegare bene, in maniera schematica, la loro differenza principale: mentre l’orzaiolo interessa il margine palpebrale e nella maggioranza dei casi è centrato su un bulbo pilifero, il calazio si presenta come un gonfiore/rossore più localizzato, spesso all’interno della palpebra.
L’orzaiolo è un’ascesso localizzato a livello del margine palpebrale dovuto alla suppurazione di una ghiandola di Zeiss il cui agente eziologico è nella maggior parte dei casi lo stafilocco. Inoltre l’orzaiolo può interessare una ghiandola di Meibomio (e sarà quindi più profondo, esteso ed interno).
I sintomi sono dati da irritazione cui segue dolore la cui intensità è direttamente proporzionale al grado di tumefazione palpebrale.
In alcuni casi si hanno recidive continue: si tratta spesso di soggetti con blefarite cronica, o soggetti diabetici o affetti da disturbi digestivi.
Infine, il trattamento è di impacchi di acqua tiepida/calda. E’ tuttavia utile l’applicazione nel sacco congiuntivale di pomate o colliri antibiotici (da farsi prescrivere dal medico, evitare cure fai-da-te).
Il calazio è un processo infiammatorio cronico che determina una tumefazione della palpebra inferiore o superiore. Rispetto all’orzaiolo, esso non è centrato su un bulbo pilifero ma è un’infiammazione granulomatosa di una ghiandola di Meibomio.
Le sue dimensioni variano da un grano di miglio ad un pisello, può inoltre essere singolo o multiplo, estricarsi verso la cute o verso la congiuntiva.
Meccanicamente può ridurre l’acuità visiva provando un astigmatismo mediante pressione esercitata sulla cornea.
La regressione spontanea è rara, tuttavia qualche risultato si può ottenere, in una fase iniziale, con pomate/colliri cortisonici o a base di zinco. Nella gran parte dei casi necessita di terapia chirurgica, consistente nell’asportazione della sostanza granulomatosa e della capsula.
Ricorda che per trattare al meglio orzaiolo e calazio è opportuno consultare il tuo medico oculista.
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Massimo Viggi
È ottico-optometrista specializzato nell’indagine visiva. Da oltre 40 anni con passione ed entusiasmo si dedica alle migliori soluzioni visive dei propri pazienti. La sua grande esperienza lo ha portato ad essere un punto di riferimento nel campo delle lenti dinamiche e progressive.
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